mercoledì 22 gennaio 2014

IOV: adesso tocca a te fare la mossa giusta


Chi mi legge da tempo, sa che questo blog non è solo mio. Appartiene anche alle mie tante amiche malate di cancro e a tutti coloro che si trovano per la prima volta davanti alla malattia e non sanno che fare.
Questa mattina presto ho ricevuto l'ennesima telefonata terrorizzata. Che cosa sta succedendo allo IOV? Mi ha chiesto Sabrina, all'altro capo del telefono. Mi racconta una storia che so già come va a a finire ma la lascio terminare il suo racconto. In questi ultimi 4 mesi di telefonate così ne ho ricevute parecchie. 
Allo IOV le cose non stanno andando bene, mi dicono tutte. La dott.ssa Ghiotto non è più in day hospital, è tornata a fare il medico di reparto. La dott.ssa Falci pare sia incinta e quindi non c'è. A visitare i pazienti, sia in day hospital pre-terapia, che nelle fasi successive di follow-up, sono altri medici oncologi oppure medici specializzandi. Le mie amiche mi raccontano di visite mediche in cui non si sono sentite debitamente prese in cura.  Il passaggio di consegne da un medico all'altro non è mai cosa semplice ma bisogna anche ricordare che qui si ha a che fare con gente malata di cancro e non con l'otite (con tutto il rispetto per chi ha l'otite). Sto male. La mia ultima volta allo IOV risale a qualche mese fa, quando sono andata a prenotare le visite di controllo. Come al solito, ho trovato tanta disponibilità. Il mio ultimo follow up risale invece a settembre. Il prossimo a febbraio. Nel precedente avevo trovato una brava specializzanda che mi aveva ispirato competenza e fiducia.  
Con questo post, do voce al senso di disorientamento delle mie amiche e anche mio. Perché sono spaventata, è ovvio. Ma voglio rinnovare la mia fiducia allo IOV. E così ho chiesto di fare alle mie amiche. Di pazientare ancora qualche mese. Altra notizia è che il dr. Muzio, direttore generale dello IOV, si sia dimesso qualche mese fa e ancora non sia stato sostituito.
Ho chiesto a tutte coloro che mi hanno chiamato di scrivere allo IOV per raccontare questa situazione di disagio.
Farò lo stesso io con questo post. Che non vuole essere denuncia ma sprone per lo IOV a ritrovar se stesso.