Sono già sveglia e mi capitava da tempo di svegliarmi con gli occhi
bagnati. Jonny me l'ha fatta ancora. Jonny ha colpito alle spalle,
perchè lui, si, è così, trenemdamente viscido. Tutto avrei pensato da
questa tac, tutto, ma non quest'esito. Dove, in quale passaggio me la
sono raccontata? E per la seconda volta in vita mia passo la notte
chiedendomi cosa ho sottovalutato, cosa! Forse ho sottovalutato le due
sveglie alle 4.20 mio orologio naturale della malattia, forse ho
sottovalutato qualche fastidio al fegato, ma tutto mi dava ragione. Lei
non era arrivata. La stanchezza non mi aveva mai abitato. In questo mese
ho fatto tante notti a scrivere, a pensare, a girare, che ho sempreavuto la convinzione che lei non mi avrebbe mai concesso il fisico per farlo. Che ci
sia un errore? mi chiedo dove.
Mi è concesso ancora del tempo per
piangere e raccogliere le forze perchè in questa lotta per la mia vita,
in questa mia guerra di trincea, ho ancora un pò di tempo per
raccogliere me stessa, coccolarmi, anche se non so come, e ricominciare a
combattere. Diciamoc anche che lo sguardo per il mio futuro per i prossimi tempi non aveva assolutamente questa forma o desiderio... aveva a che fare con la vita, ma fuori da quel posto. Non lo era affatto. I miei compragni di
battaglia oggi, erano più sfatti di me. Ho udito silenzi che fanno
paura, ma so, che abbiamo tutti bisogno solo di respirare. So che poi
saranno tutti schierati e pronti per sotenermi. Lo so. Oggi il signor
puntura, ha riassunto il suo nome, siamo anche riusciti a riderci sopra,
perchè alle vote la paura fa anche questo. La notizia della malattia ha
solo mascherato, nascosto e coperto parole pesanti della mattina, ha
solo offuscato e cambiato priorità, ma da ieri tanto è cambiato... Oggi
sono rimasta scoperta, oggi, non mi sono protetta abbastanza, oggi avrei
voluto il mio papà, la sua carezza sul mio volto, i suoi occhi lucidi, e
il suo guardarmi e dirmi: "lo sappiamo che è così, l'abbiamo già
visto!". Già visto, ma non aspettato. Un anno fa esatto ricominciavo le
terapie, e me l'aspettavo, ero pronta per scendere in campo. Oggi no,
non lo sono. Cazzo! Anche io avevo degli appuntamenti con la vita,
cazzo! Jonni, scusa ma un pò di rispetto! Avevo delle cose fa fare,
avevo appena cominciato a vedermi come una volta, e mi hai colpito alle
spalle.... a volte dubito della tua lealtà di nemico conosciuto... Avevo
appena cominciato a sperare, che per un pò fossi libera... e invece, la
placida illusione della speranza dell'allontanamento della malattia... e
mentre scrivo va in onda Mengoni con L'essenziale.... lui e il suo
maledetto "quando il mondo cade a pezzi". Sembra che mi prenda per il culo anche lui. Ogni volta che accade qualcosa... lui canta!
La cosa che mi fa più
paura è che ancora non sono incazzata, sono ancora così tanto rimbambita
dalla notizia, che non ho ancora la misura di quello che mi aspetta.
Domani incontrerò l'uomo che conosce le startegie di combattimento e mi
dirà cosa vuole fare, e come sempre mi affiderò a lui. Al suo intiuto.
E'
meglio che intanto torno a letto, devo raccogliere i cocci e
aggiustarmi, per domani devo essere pronta, anche se oggi ne è la
conferma che non si è mail pronti. Mai. La mia unica fortuna in tutto
questo? che so di essere resiliente. che quel barcollo ma non mollo mi
rappresenta nella sua totalità.
E schierati saremo schierati, piccoli soldati apparentemente inutili, ma consci che anche questa volta metterai in scacco Jonny
RispondiEliminaE schierati saremo schierati, piccoli soldati apparentemente inutili, ma consci che anche questa volta metterai in scacco Jonny
RispondiEliminaForza Marta, fagli vedere chi sei. La Vita ti mette alla prova ancora? Jonny è uno stalker e non ti vuole mollare? E vabbè, vorrà dire che per l'ennesima volta, se entrambi sono duri di comprendonio, gli spiegherai di che pasta sei fatta. Dai dai dai, passerà anche questa. Stanne certa. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaForza Marta, fagli vedere chi sei. La Vita ti mette alla prova ancora? Jonny è uno stalker e non ti vuole mollare? E vabbè, vorrà dire che per l'ennesima volta, se entrambi sono duri di comprendonio, gli spiegherai di che pasta sei fatta. Dai dai dai, passerà anche questa. Stanne certa. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaGrazie. e' stato un week end merviglioso. accompagnata da affetti giusti e coraggiosi. domani sarò pronta per ricominciare e so che se chiuderò gli occhi vedrò quel paesaggio e sentirò il profumo delle neve. e mi sentirò abbracciata anche da voi. grazie!
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