lunedì 21 gennaio 2013

Il commiato

Lunedì scorso, 14 gennaio 2013, ho terminato tutte le terapie.
Le avevo iniziate ad ottobre 2011: un anno e 3 mesi fa. Come è passato veloce questo tempo... E per questo devo ringraziare soprattutto mio figlio che con la sua gioia di vivere e il suo sorriso è la più bella distrazione dalle mie difficoltà.
La visita con la dott.ssa Ghiotto è andata bene. Questa donna ha una fortissima capacità di empatia con me (e credo con la maggior parte delle sue pazienti). A volte ho pensato che lei sapesse leggermi nel pensiero perchè è capitato spesso che rispondesse ai miei dubbi e ai  miei quesiti prima ancora che io li formulassi. E' una donna rara, capace di grande umanità sapendo però mantenere quel doveroso distacco che le permette di fare così bene il suo mestiere...
E' stato bello il nostro commiato. Le ho detto alcune delle cose che ho appena scritto qui e poi, dopo essermi sentita dire che da ora in poi non avrei più frquentato quelle stanze e quelle al piano di sopra (dove si fanno le terapie), mi sono fatta forza e le ho posto quella domanda che periodicamente ritorna a galla, nonostante i miei vani tentativi di svuotarla di significato. Mi devo considerare ancora una malata oncologica? Quante probabilità ho di riammalarmi? Ecco, finalmente ce l'ho fatta.
Lei mi ha risposto con la sua solita gentilezza, tranquilizzandomi sulla correttezza e anche sulla necessità di questa domanda.
Ho pianto. Pianto davanti alla mia oncologa e ho pianto, nascondendomi il viso, in uno dei corridoio dello IOV. Un pianto di stanchezza emotiva, credo.
Noi malati oncologici ( perchè quel cavolo di numero basso, ma non trascurabile, conferma il mio stato), siamo soli davanti alla nostra  malattia. I nostri cari non possono capire, per quanto possano provarci. Solo tra noi (soci, aggiungerebbe Maura) possiamo capirci. Ma il calvario rimane. In tutto il suo peso, da caso a caso.
Un grazie immenso alle infermiere della Stanza Rosa: Cinzia, Deborah, Monica, Paola. Siete degli angeli. Spero non mi "bucherete" più ma se dovesse essere, voglio voi!!!!!
Grazie anche alle ragazze della segreteria che vedendo sui documenti che era la mia ultima infusione si sono a loro volta accomiatate. 
Grazie allo IOV. Ci vediamo tra quattro mesi per i prossimi controlli.


7 commenti:

  1. Ti leggo da un pò di tempo, ma non sono mai riuscita a postare un commento per via di quel test di verifica che non riesco mai a superare. Spero che questa volta abbia pietà della mia imbranataggine, perchè accidenti non ci crederai, ma leggendoti adesso, le lacrime hanno bussato pure da me. Commozione, gioia, e voglia di abbracciarti. Insomma, volevo dirtelo. Ecco.
    Ciao. Un sorriso.
    Cri

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    1. Ciao Cri, grazie per il tuo bellissimo messaggio che mi ha reso tanto tanto felice :-)
      Ho tolto il test di verifica! Non avevo idea che ci fosse, mannaggia...
      Ti abbraccio anch'io e ti ringrazio nuovamente per essermi stata così vicina, leggendomi. A prestissimo! Ciao

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  2. salutoni a quelle stanze...bye-bye....è una grande traguardo e si merita tutte le lacrime che hai versato, perchè hanno il bel da dire, ma è uno stresso emotivo, psicologico mica da poco...

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  3. E ogni tanto piangere fa bene. Si può mica essere sempre forti, no?
    Un abbraccio e grazie

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  4. Che bello però darsi il commiato anche se da "malato oncologico". Complimenti per questo traguardo :)

    Wide

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  5. Con tanto ritardo, evviva! Giorgia

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